Come integrare la respirazione nell’allenamento

La respirazione è un atto tanto naturale quanto straordinario. Coinvolge un insieme complesso di movimenti e muscoli che lavorano in armonia per rifornire il corpo di ossigeno, elemento essenziale per ogni nostra attività.

In un buon allenamento, è importante diventare consapevoli dell’atto respiratorio, di tutti gli elementi che coinvolge e di come respirare in maniera corretta. Per esempio, il primo movimento che viene in mente pensando alla respirazione è quello della cassa toracica, ma forse non tutti sanno che sono coinvolti muscoli e articolazioni in profondità e infine tutto il corpo.

Il carattere sinergico della respirazione

L’armonia tra le varie parti del corpo, durante l’atto respiratorio, è fondamentale per la qualità dei movimenti umani.

Nel caso della respirazione, questa armonia si esprime non solo nei movimenti della cassa toracica, ma si estende a tutto il resto del corpo. Per esempio, espirando, torace e addome si attivano, ma anche il bacino cambia la sua posizione. A sua volta, il movimento del bacino si trasmette, attraverso la spina dorsale, alla testa. Anche le spalle ne subiscono l’effetto e si abbassano, rilassandosi. Tutto l’organismo, insomma, è coinvolto.

Questo aspetto sinergico entra in gioco quando si decide di integrare la respirazione in ambito fitness.

Respirazione ed esercizi di tonificazione

Quando ci alleniamo, tendiamo a concentrare la nostra attenzione sulla muscolatura “superficiale” volontaria. Integrare la respirazione in esercizi di tonificazione, implica acquisire consapevolezza anche sulla muscolatura più profonda e sui movimenti involontari, quali quelli respiratori, e incrementare sempre di più la qualità dei movimenti.

Per esempio, in un esercizio con la chest press, respirare correttamente può portare alla necessità di diminuire il peso: dal punto di vista della tonificazione, non significa allenare meno il muscolo, ma allenare esattamente e in maniera efficace il muscolo target dell’allenamento e, in più, eliminare pressioni e rigidità dannose nel movimento.

Lavoro aerobico e respirazione: come integrarli

Anche negli esercizi aerobici, questa integrazione è di grande importanza per un allenamento completo ed efficace. Dal punto di vista pratico, uno degli esercizi che si svolge è quello di “sfidare” la respirazione con il naso durante l’allenamento aerobico, aumentando l’intensità del movimento.

Appena si giunge ad una condizione di necessità, in cui si comincia a percepire difficoltà nel respirare solo con il naso, si diminuisce leggermente il livello di performance. Dopo un breve recupero, si sfida nuovamente la respirazione, incrementando di nuovo l’intensità.

In questo modo, il corpo è stimolato a ricercare naturalmente i muscoli principali della respirazione.

Il test dei 30 secondi

L’istruttore delle Palestre Benessere Globale Emanuele propone un piccolo test per monitorare la qualità della propria respirazione in seguito a una sessione di training.

Si chiama test dei 30 secondi e va svolto prima e dopo l’allenamento, contando, in 30 secondi, quante volte si respira spontaneamente.

La consapevolezza profonda dell’atto respiratorio è importante perché può portare ad un assetto mentale tutto nuovo, che viene definito di quiete. Si tratta di una condizione rigenerante, nella quale il cervello passa in uno stato di relax e i tessuti si rigenerano più velocemente.

Nel video qui sotto, Emanuele racconta nel dettaglio dell’importanza della respirazione e mostra alcuni esempi pratici di come integrarla durante gli allenamenti in palestra.

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