Epicondilite e problematiche del gomito: come affrontarle con esercizi mirati

Il gomito è un’articolazione complessa, che spesso può andare incontro a dolori o fastidi, come tendiniti, epicondiliti o epitrocleiti.

In questo articolo esploreremo la questione con un approccio inedito e globale, insieme ad Alessandro, socio e istruttore delle Palestre Benessere Globale. Attraverso set di esercizi mirati, vedremo come affrontare le problematiche articolari per tornare ad allenarsi in piena sicurezza e senza dolori.

Pronti a scoprire il percorso per un gomito più sano e funzionale?

Dolori al gomito: affrontarli con un approccio sistemico

Il team di istruttori di Benessere Globale è accomunato da competenze specifiche nel settore, per affrontare problematiche diverse con esercizi mirati sulle esigenze di ciascuno.

In questo caso, Alessandro propone un approccio sistemico alle problematiche del gomito. Partendo dalla teoria dei sistemi, cioè, questa modalità considera il corpo umano in maniera globale, nel suo funzionamento come un sistema complesso.

Esercizi di respirazione

Il primo passo è quello di migliorare la funzionalità del gomito agendo sul rilassamento di tutta la muscolatura, anche profonda, attraverso esercizi specifici di respirazione.

Rimanendo distesi, sono diversi gli esercizi che si possono svolgere. Innanzi tutto, con le gambe piegate e le braccia lungo i fianchi, si lavora su profonde inspirazioni ed espirazioni, espandendo e ritirando l’addome sempre più, man mano che l’esercizio procede.

In secondo luogo, si coinvolge anche la muscolatura del diaframma, cercando una respirazione che espanda sempre più la cassa toracica in senso laterale. Ancora, si può lavorare con esercizi ulteriori anche sui tempi di respirazione, con atti respiratori lenti più fluidi possibile, cercando di raggiungere l’apice massimo in inspirazione ed espirazione nel maggior tempo possibile.

Allenare le articolazioni in sinergia

Oltre a curare la respirazione, è utile anche procedere con esercizi basati sulle sinergie di movimento, legati cioè all’utilizzo in contemporanea oppure in sequenza di più articolazioni. Lavorando in questo modo, si distribuiscono i carichi su un intero gruppo di articolazioni, non solo su quella interessata.

Nel caso del gomito, per esempio, possiamo pensare di svitare una lampadina. È un esercizio semplice, che parte provando a coinvolgere soltanto il movimento delle dita e della mano, mantenendo polso e gomito fermi. Gradualmente, il movimento può essere esteso ad altre articolazioni, una alla volta: dapprima dita e polso e si nota che l’ampiezza del movimento aumenta.

In seguito subentra anche il movimento del gomito, seguito poi dalla spalla e, infine, se vogliamo un movimento sempre più ampio, anche dalla scapola.

In questa maniera si mobilitano gradualmente più articolazioni contemporaneamente e si migliora sempre di più l’efficienza del movimento.

Il concetto fondamentale alla base di questi esercizi, infatti, è quello di ricercare sempre tre obiettivi: l’efficienza, la fluidità e la piacevolezza dei movimenti.

Per scoprire di più sugli esercizi proposti e osservarli nel loro svolgimento, ascolta i consigli di Alessandro nel video qui sotto e seguici sul canale YouTube di Palestre Benessere Globale, per rimanere sempre aggiornato con consigli di allenamento e benessere.